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Jazz Blues Black − Jazz − Fingerstyle World Jazz

Jazz Blues Black − Jazz − Fingerstyle World Jazz
Giovanni Palombo-Taccuino di Jazz Popolare
2019 - Emme Record Label 07/03/2020

- di Laura Bianchi - www.mescalina.i
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Coraggioso, il chitarrista e compositore Giovanni Palombo, che si è fatto aiutare da Gabriele Coen (clarinetto e sax), Pasquale Laino (sax ed elettronica), Benny Penazzi (violoncello), Alessandro D’Alessandro (organetto) e Francesco Savoretti(percussioni), per confezionare un disco coinvolgente e innovativo.Coraggiosa, l`etichetta EmmeRecordLabel, che segue il discorso di un jazz popolare, accattivante, mai banale o superficiale: e Taccuino di jazz popolare è un egregio esempio di come si possa riuscire a essere colti senza diventare spocchiosi, immediati senza essere scontati, e convincere sia l`ascoltatore meno esperto, sia l`appassionato più esigente.Raffinatezza e spontaneità si coniugano nelle otto tracce originali di Palombo, che ha scelto di inserire anche un omaggio di eccezione alla folk song Scarborough Fair, dai colori vividi come un prato inglese dopo la pioggia. Il viaggio compositivo del chitarrista si arricchisce di sfumature sempre nuove, dall`Oriente di Meltemi, che si apre, dopo un assolo di Palombo, a percussioni e a un incalzare ipnotico e suadente, o di Luna rossa a Istanbul, notturna ed evocativa, dall`affascinante alternanza di timbri e ritmi, fino all`America Latina di Scena Tango, con l`organetto in bella evidenza, passando per l`Oregon che dà il titolo alla prima traccia, in cui la dimensione jazz si fa più spiccata e l`arrangiamento da quartetto esalta l`interplay fra i musicisti, tutti al servizio di un`atmosfera da jam session, che rende perfettamente il clima dei live del gruppo.Menzione d`onore per l`intensa La preghiera della madre, autentica perla, composta di un`interazione fra suono e silenzio, pause e echi, che non può che sottolineare il messaggio intimo del brano, lettera di amore di Palombo alla madre, in cui tutti gli ascoltatori possono riconoscersi; e per la torrenziale A li santi vecchi nun se dà più incenso, autentica suite quasi cameristica, in cui il clarinetto di Coen guida parte della linea melodica, seguito da una serie di contributi preziosi, come quello del violoncello di Penazzi, mentre le corde di Palombo si inseriscono con delicatezza e incisività nell`andamento del brano. Coraggioso lavoro, da premiare con un ascolto ripetuto e appassionato, popolare e profondo insieme, come è il messaggio che Palombo e soci intendono trasmettere.

Ultima modifica il Domenica, 24 Ottobre 2021 20:31

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